Al supermercato un anonimo espositore di tubetti di salsa è diventato il protagonista del mio calendario dell’Avvento “riciclato”, pensato come sorpresa speciale per mia sorella.
L’idea al
supermercato
Mentre facevo la
spesa, mi è caduto l’occhio su un contenitore rosso in plastica, uno di quei
display a vaschette con 24 “slot” per esporre i tubetti di salsa sugli scaffali.
Da buona ex maestra che conserva tutto, ho chiesto se potevo portarlo a casa
invece di vederlo finire nella spazzatura, già immaginandolo trasformato in
qualcosa di creativo.
Da espositore a
calendario
Arrivata a casa ho
deciso che quel supporto sarebbe diventato un calendario dell’Avvento da
regalare a mia sorella, perfetto perché aveva già le sue 24 postazioni. C’era
solo un problema: gli scomparti erano talmente piccoli che non ci stava dentro
nessun cioccolatino, caramella o mini-regalino “classico”.
Le frasi a tema
sorelle
Così ho cambiato
prospettiva: ho cercato 24 citazioni e brevi frasi tratte da canzoni famose
dedicate alle sorelle o al legame tra sorelle, trasformando il calendario in un
regalo tutto da leggere. Le ho scritte al computer, impaginate in piccolo su un
foglio adesivo, stampate e ritagliate in 24 etichette che poi ho arrotolato e
inserito in ogni mini-slot del vecchio espositore.
Decorazioni e
numeri
Per chiudere ogni
buchetto ho ritagliato 24 cerchietti di cartoncino bianco, li ho decorati con
un bordo di brillantini e li ho incollati con una sola puntina di colla, in
modo che fosse facile aprirli senza rovinare tutto. Sopra ogni postazione ho
aggiunto un altro cerchietto colorato con il numero del giorno e sugli incroci
del contenitore ho incollato piccole decorazioni natalizie in legno intagliato:
renne, omini di pan di zenzero, pacchetti regalo e slitte.
Il tocco finale
per mia sorella
Sul retro ho fissato una letterina personalizzata, così ogni volta che lo girerà ritroverà il motivo per cui l’ho creato: un conto alla rovescia fatto di parole e ricordi, più che di dolcetti. Il risultato è stato un calendario dell’Avvento semplice ma originale, totalmente home made e a costo quasi zero, che mia sorella ha apprezzato moltissimo e che dimostra come anche un espositore di tubetti possa diventare un regalo pieno di magia.
Un’attività
creativa per la classe
Questa idea si presta perfettamente a diventare un progetto di tecnologia e
riciclo per i bambini della scuola primaria (6- 10 anni): chiedete ai
supermercati del quartiere di donare espositori vuoti simili e trasformate
l’attività in un laboratorio dove i piccoli recuperano il contenitore, lo
puliscono e lo decorano con numeri e motivi natalizi. Sostituendo le etichette
con citazioni con disegni fatti a mano o brevi pensieri affettuosi dedicati
alla mamma, al papà, ai nonni o ai fratellini – arrotolati e inseriti negli
slot – otterrete calendari personalizzati da portare a casa come regalo
familiare, stimolando creatività, manualità e sensibilità verso il riutilizzo
dei materiali.

.png)