UN MONITO PER COMINCIARE BENE

Pubblico molto volentieri questa foto che mi è stata inviata da una mamma di un mio alunno, che ringrazio, la quale fa riferimento ad una conversazione nata durante l'ultima Assemblea di classe del passato anno scolastico.
L'articolo del Corriere della Sera mi conforta perchè va nella direzione che il mio team ha suggerito ai genitori delle nostre classi:



Si era parlato, anche, dell'ormai consolidata abitudine di creare un gruppo WhatsApp tra i genitori della stessa classe per scambiarsi informazioni sull'esecuzione dei compiti o sulle lezioni da studiare non riportate sul diario, sgravando i figli dalla responsabilità di tenersi sempre informati e aggiornati sui propri impegni scolastici.
Io e le mie colleghe abbiamo invitato ad usare WhatsApp per mantenere un legame tra genitori della classe, scambiarsi foto, contattarsi per proposte di collaborazione con la scuola, ma abbiamo sottolineato l'auspicio che i nostri alunni imparino a gestirsi da soli, trovando essi stessi le strategie per mostrarsi sempre pronti, puntuali e precisi nell'affrontare il loro personalissimo percorso scolastico e di crescita, a partire da una maggior attenzione durante le lezioni e da una partecipazione più attiva.
Il genitore che si sostituisce al figlio non lo aiuta, ma lo rende fragile e impreparato davanti alle difficoltà quando la vita, inevitabilmente, gliele proporrà e quando sui gruppi di WhatsApp troverà solo una lunga serie di simpatici smile!!!


COSA NE PENSATE? FATEMI SAPERE!!!

LA LEGGENDA DELLA MIA VACANZA

Eccomi, dopo tanto riposo, con un nuovo post in cui voglio raccontare la bella 
LEGGENDA DELLA VALMALENCO,
luogo delle mie vacanze. 
Ogni angolo di mondo custodisce queste bellissime "storie" e ho pensato che sarebbe bello iniziare l'anno scolastico raccontandocele! 
Perciò invito i miei alunni, ma anche tutti i visitatori del Blog a ricercarle e, se ne hanno voglia, a scriverle qui sotto, nello spazio riservato ai commenti!
Sarebbe divertente averne una bella raccolta, non credete?!

Si narra che, sia la Valmalenco 


che il Pizzo Scalino,


un tempo, fossero due persone che si amavano e dal loro amore nacquero tre figli:
Chiesa in Valmalenco


Caspoggio

 

e Lanzada.

 

 La primogenita sposò Mallero


 ed insieme ebbero due figli: Primolo

e Chiareggio

Primolo decise di andare presto a vivere per conto suo, mentre il fratello pensò di vivere all’ombra dei nonni soprannominati: Disgrazia

 

e Ventina.

Lì, nacquero molte altre creature che hanno dato i nomi, che ancora oggi portano, a tutti i paesi della Valmalenco. Dio, felice di come queste persone si volessero bene, le premiò rendendole eterne e quindi le trasformò in monti, valli e paesini, tanto belli da far innamorare tutti quelli che vi passano a visitarli.


Buon proseguimento vacanze a tutti!!!




IN EVIDENZA

16 marzo 2024: PRESENTAZIONE DEL LIBRO "LA FILASTROCCHERIA"

  Cari amici e amanti delle parole incantate, sono lieta di invitarvi alla presentazione del mio libro "La Filastroccheria" , che ...

Popular