ARTE EGIZIA

Affrontando in storia gli antichi egizi, ho ritenuto opportuno approfondire questa tematica anche in arte, per offrire ai miei alunni l'occasione di comprendere più a fondo la cultura di questo popolo ed apprezzarne la grandezza delle opere, che ancora oggi riescono a stupire ed affascinare chiunque abbia l'occasione di ammirarle.







Il 25 novembre ci siamo recati a Torino per visitare il Museo Egizio


La visita è stata interessante e, muniti di auricolari, i bambini hanno potuto ascoltare le spiegazioni della guida che ci ha accompagnati. Ecco alcune foto:












e per chiudere in bellezza, ecco anche un po' di musica ... ovviamente a tema!


TESTO DELLA CANZONE



COLORITURA DI UNA SCHEDA CON L'IMMAGINE DELLA REGINA EGIZIA HATSHEPSUT
O DEL FARAONE TUTANKHAMON, UTILIZZANDO LE MATITE COLORATE PER IL VOLTO E, PER GLI ALTRI PARTICOLARI, I PENNARELLI E I RITAGLI DI CARTA COLORATA DELLE RIVISTE 






PROVE DI VERIFICA SULL'ARTE EGIZIA DA SCARICARE




POESIE DA LEGGERE E DA VEDERE

A seguito dell'incontro con lo scrittore di narrativa per bambini e ragazzi GABRIELE CLIMA, che in occasione del progetto BOOKCITY, è venuto a trovarci a scuola e ci ha fatto giocare con le parole e la fantasia,






abbiamo continuato ad analizzare la tipologia testuale della POESIA e ho proposto ai miei alunni diversi esercizi creativi sul testo poetico.
Con un attività di Cooperative learning, i bambini hanno diviso in sequenze significative due poesie d'autore e per ognuna di esse hanno cercato su giornali e riviste delle immagini rappresentative. Successivamente hanno reinventato un nuovo testo poetico, dimenticando la poesia iniziale e lasciandosi ispirare solo dalla sequenza di immagini trovate. 
Le loro nuove poesie sono risultate molto belle e ricche di significato, pertanto le ho utilizzate per creare un filmato dal sapore creativo e fresco come loro!
Le foto delle immagini ritagliate purtroppo non è un granchè, ma il risultato finale rende comunque l'idea di come si possa fare della bella poesia anche con bambini così piccoli.


POESIE D'AUTORE UTILIZZATE:

CANZONE PRIMAVERILE di FEDERICO GARCIA LORCA

Escono allegri i bambini 
dalla scuola,
lanciando nell'aria tiepida
d'aprile tenere canzoni.
Quanta allegria nel profondo
silenzio della stradina!
Un silenzio fatto a pezzi
da risa d'argento nuovo.


QUADRETTO di TRISTAN KLINGSOR

Gli alberi del giardino
si stagliano nell'aria lieve della sera,
come se fossero dipinti 
sopra una seta fina,
il bell'uccello grigio che si dondola 
sul ramo di un pesco fiorito
si guarda bene dal turbare il silenzio,
foss'anche con un grido soltanto;
tutto è in sonno
e la luna si specchia nell'acqua del lago,
è come esile barca
in mezzo al prato illuminato d'oro.

LAVORO REALIZZATO DAGLI ALUNNI DI QUARTA A






La poesia è l’intera storia del cuore umano su una capocchia di spillo.(William Faulkner)






TUTTI ALL'OPERA! (parte 3)






Ma chi era questo grande musicista e compositore?

Per conoscerlo meglio, propongo la lettura di un simpatico libricino che ce lo descrive da bambino romanzando sugli aneddoti. Ritengo utile questa lettura per comprendere l'indole vivace e frizzante del grande maestro, che ha caratterizzato anche tutte le sue opere.


BIOGRAFIA

GIOACHINO ROSSINI nacque a Pesaro nel 1792, figlio di Giuseppe Antonio Rossini, un banditore del Comune (cioè colui che leggeva ad alta voce per strada notizie di interesse pubblico) e Anna Guidarini, sarta e cantante lirica.




Gioachino, ragazzino sensibile e vivacissimo, si avvicinò presto alla musica iscrivendosi nel 1806 al Liceo Musicale di Bologna; qui imparò a suonare: 
CLAVICEMBALO
PIANOFORTE

VIOLA
Finiti gli studi, iniziò una carriera musicale subito indirizzata verso l'Opera: risale al 1810 il suo primo grande successo con LA CAMBIALE DI MATRIMONIO, rappresentata a Venezia, a cui, nel giro di poco più di dieci anni, seguirono altre trenta opere di vario genere, buffe, semiserie e serie. 


Inizialmente le sue opere furono quasi tutte di genere buffo, probabilmente perchè questo gli veniva richiesto dagli impresari teatrali. Al genere buffo appartengono L'EQUIVOCO STRAVAGANTE, L'INGENUO FELICE, IL BARBIERE DI SIVIGLIA, IL SIGNOR BRUSCHINO e altre ancora.
Non bisogna pensare però che Rossini fosse abile solo nel genere buffo; le sue opere serie più famose sono TANCREDI, OTELLO, SEMIRAMIDE, MOSE' e ultima e più grande di tutte, GUGLIELMO TELL del 1829 della quale ascoltiamo l'ouverture:





I




Nel 1829, ormai ricco e onorato, si ritirò nella villa di Passy, presso Parigi dove continuò fino all'ultimo a comporre musica, ma solo per sè, per gli amici e per Olimpe Pélissier, sposata in seconde nozze dopo un anno dalla morte della prima moglie: la cantante soprano Isabella Colbran. 


Isabella e Gioachino


Olimpe
Morì nel 1868 e fu sepolto in un cimitero parigino, ma nel 1887 le sue spoglie furono portate in Italia dove riposano nella Basilica di Santa Croce, a Firenze.

Tomba di Rossini

Rossini ha lasciato molti dei suoi averi a Pesaro, la sua città natale, dove ancora oggi c'è un Conservatorio che porta il suo nome

Conservatorio G. Rossini


QUI SOTTO IL LINK PER SCARICARE QUESTA BIOGRAFIA DA INSERIRE NEL QUADERNO DI MUSICA:








"Datemi il conto della lavandaia e vi metto 

in musica anche quello"

G. Rossini


(citato in Indro Montanelli, L'Italia giacobina e carbonara, Rizzoli, Milano 1972, p. 612)


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