BUON 2017

TANTISSIMI CARI AUGURI A TUTTI I MIEI BAMBINI, AI LORO FAMILIARI, 

AI VISITATORI ABITUALI DEL MIO BLOG E ANCHE A QUELLI CASUALI! 

... CHE L'ANNO NUOVO VI PORTI LA REALIZZAZIONE DI TUTTI I VOSTRI SOGNI!

                                                                                                     MARINA

NATALE IN ARRIVO!

Come da tradizione, nell'atrio della nostra scuola, sono le classi quarte che preparano l'albero e le classi quinte invece, allestiscono il presepe.

Ecco l'idea delle nostre classi quarte:

abbiamo dato vita ad un bellissimo albero che regala alla nostra scuola
colori e profumi tipici del Santo Natale.

COSA ABBIAMO UTILIZZATO PER REALIZZARLO:

• fette di arancia, di mela, di pompelmo, di limone e di mandarino messe a seccare sul calorifero per una ventina di giorni
• chiodi di garofano
• stelle di anice
• bastoncini di cannella
• chicchi di caffe
• semi di zucca
• peperoncini
• gusci di noci
• piccole pigne
• ghiande
• strisce di juta
• nastrino rosso e dorato
• essenza alla cannella per profumare le decorazioni
• colla a caldo

e poi, con un po' di fantasia, abbiamo creato i nostri addobbi semplici , ma di grande effetto!!!

Il Presepe delle classi quinte invece, offre spunti di riflessione, si sviluppa tra le pagine dei quotidiani ed espone citazioni di grandi personaggi su PACE e FRATELLANZA  :

ATTIVITA' IN CLASSE:

IN ONORE DEL NOSTRO ALBERO, ABBIAMO ANALIZZATO E IMPARATO LA POESIA DI GIANNI RODARI:

"UN ABETE SPECIALE"

Quest’anno mi voglio fare
un albero di Natale
di tipo speciale,
ma bello veramente.
Non lo farò in tinello, lo farò nella mente,
con centomila rami,
e un miliardo di lampadine
e tutti i doni
che non stanno nelle vetrine.
Un raggio di sole
per passero che trema,
un ciuffo di viole
per il prato gelato,
un aumento di pensione
per il vecchio pensionato.
E poi giochi,
giocattoli, balocchi
quanti ne puoi contare
a spalancare gli occhi:
un milione, cento milioni
di bellissimi doni
per quei bambini
che non ebbero mai
un regalo di Natale,
e per loro un giorno
all’altro è uguale,
e non è mai festa.
Perché se un bimbo
resta senza niente,
anche un solo, piccolo,
che piangere non si sente
Natale è tutto sbagliato.

COME CANZONE ABBIAMO SCELTO DI IMPARARE:

E ORA NON CI RESTA CHE 

ATTENDERE IL NATALE CON GIOIA!!!