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BUONE VACANZE ESTIVE

La prima tappa del nostro viaggio è stata raggiunta! Siamo arrivati alla fine della 

CLASSE PRIMA di SCUOLA PRIMARIA

Il cammino ci è costato qualche fatica, ma ci ha regalato moltissime soddisfazioni!

Auguro ai miei piccoli alunni e alle loro famiglie
un'estate serena e riposante, fatta di sole, di grandi risate e
di nuove bellissime esperienze! 

E il nostro bradipo Armando saluta così:




Come promesso nel fascicoletto dei consigli delle vacanze, ecco i link per esercitarsi i storia e in geografia:



STORIA - RIPASSO I GIORNI DELLA SETTIMANA E I MESI                           CLICCA QUI 


GEOGRAFIA - RIPASSO I CONCETTI SPAZIALI                                                  CLICCA QUI     



maestra 

I NOSTRI LAPBOOK SULLE REGIONI D'ITALIA

Questa frase di Einsten è davvero di grande ispirazione per chi di mestiere fa il docente, è un'indicazione di metodo che più spesso andrebbe seguita, per stimolare un apprendimento attivo ed efficace nei propri alunni.
Proprio ispirate da questo principio, io e le mie colleghe Renata Valsecchi e Silvia Di Pasquale, con la collaborazione anche delle nostre insegnanti di sostegno, abbiamo pensato di proporre lo studio delle Regioni d'Italia con attività interdisciplinari e con una metodologia attiva: learning by doing, che ha visto i nostri 48 alunni impegnati nella costruzione di un LAPBOOK per ogni Regione.

Siamo partiti realizzando tutti insieme il Lapbook della Lombardia, Regione in cui viviamo,  utilizzando le indicazioni del libro seguente:


Successivamente i ragazzi, a gruppi di due o tre, hanno poi costruito tutti gli altri diciannove Lapbook, organizzandosi e lavorando sia a scuola che a casa.
A conclusione del lavoro, abbiamo indetto la FESTA DELLE REGIONI, due momenti in cui tutti hanno potuto illustrare ai compagni il lavoro prodotto e spiegare ciò che avevano imparato. La degustazione dei prodotti tipici regionali ci ha infine permesso di concludere l'esperienza in modo piacevole e gustoso e, per questo, vanno ringraziati i genitori per l'aiuto e la disponibilità che ci hanno offerto.
Le discipline coinvolte in questa unità didattica sono state:
GEOGRAFIA  studio delle Regioni.
ITALIANO Attività di ricerca e di lettura. Stesura dei testi da inserire. Comunicazione orale efficace.
INFORMATICA Utilizzo di PC e tablet per le ricerche online.
TECNOLOGIA Progettazione e creazione dei template da inserire.
ARTE decorazione dei Lapbook.
Qui sotto il filmato che documenta la bella esperienza vissuta. 




IL CAMBIAMENTO

Al via la classe quinta! Abbiamo voluto iniziare parlando di un tema che quest'anno ci tocca da vicino:
infatti è l'ultimo anno di permanenza nella Scuola Primaria, si avvicina il momento di lasciarla per passare alla Secondaria di Primo Grado. Inoltre, al rientro dalle vacanze estive, c'è stata un'altra novità: le nostre aule ora sono al primo piano nell'ala sinistra della scuola...altro piccolo cambiamento! E allora perchè non parlarne?

Ogni fase di cambiamento è caratterizzata da sentimenti contrastanti: sconforto per quello che stiamo lasciando e curiosità per quello che verrà. 
Cambiare posizione ci permette di vedere scenari e strade che prima neanche immaginavamo, ci permette di cambiare la visuale, di cambiare in qualche modo la nostra porzione di mondo.

Possiamo davvero dire (con Lao Tzu) che 

“Quella che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla”.

PERCORSO:

1.     Dividere la classe a gruppi (Cooperative Learning)
2.     Consegnare ad ogni gruppo la seguente frase senza dare spiegazioni:
“NON PUOI SCOPRIRE NUOVI OCEANI FINO A QUANDO NON TROVI IL CORAGGIO DI PERDERE DI VISTA LA SPIAGGIA”


3.     Chiedere ad ogni gruppo di confrontarsi al suo interno con l’aiuto delle seguenti domande-guida:
-        Qual è il senso di questa frase?
-        A cosa vi fa pensare?
-        Quali emozioni vi suscita?
-        Perché le tue insegnanti ti hanno chiesto di riflettere su questa frase?
4.     Chiamare un portavoce per gruppo a relazionare sulle riflessioni scaturite
5.     Trattare il tema del cambiamento sotto diversi punti di vista utilizzando le diverse discipline
6.     Condurre i bambini a riflettere sul significato del concetto di “cambiamento” in relazione al loro vissuto:

-        Cambio d’aula (ora) – (stimolo: frase sulla porta dell’aula - vedi immagine post del 10/9/2017 "Buon anno scolastico a tutti")

-        Cambio di ordine di scuola dopo il presente anno scolastico


"IL CAMBIAMENTO" 
NELLE DIVERSE DISCIPLINE

(appunti)

ITALIANO: Poesia     Cambiamento” di A. Joseph Cronin


La vita non è un cammino
semplice e lineare
lungo il quale possiamo procedere
liberamente e senza intoppi,

ma piuttosto un intricato labirinto,
attraverso il quale dobbiamo trovare
la nostra strada, spesso smarriti e confusi,
talvolta imprigionati in un vicolo cieco.

Ma sempre, se abbiamo fede,
si aprirà una porta:
forse non quella che ci saremmo aspettati,

ma certamente quella che alla fine
si rivelerà la migliore per noi.



DOMANDE DI COMPRENSIONE:
  1. COS'E' LA VITA PER CRONIN?
  2. COSA NON E'?
  3. COSA CI SUCCEDERA' SE AVREMO FIDUCIA?

STORIA: Il cambiamento è la condizione “naturale” delle società umane. Esse non fanno altro che cambiare, in tempi e modi diversi, rendendosene conto o no, volendolo o no. Si tratta di modificazioni più o meno consistenti, più o meno rapide, di costumi, pratiche, oggetti usati, idee, norme, credenze e valori.

I cambiamenti possono essere spontanei (scaturiti dalle relazioni di scambio tra diverse società a contatto tra loro, e frutto di scelte e preferenze non imposte), oppure indotti con la forza (è il caso dei cambiamenti imposti dalle guerre di potere), infine programmati (è il caso dei progetti e piani di sviluppo, nei quali ha luogo una previsione che – attraverso certi di tipi di interventi dell’uomo - entro un certo tempo scaturiranno certi effetti di cambiamento).
Esempi:

 I cambiamenti possono venire dall’esterno (attraverso i contatti con altre società e culture), oppure dall’interno (attraverso innovazioni, scoperte, riforme, provenienti da persone interne alla società).

·       L’avvento dell’uso dei caratteri mobili e della stampa ribaltò il controllo plurisecolare sulla conoscenza,  la scoperta di Gutenberg trasferì i testi dalle trascrizioni degli amanuensi alla carta che proveniva dalla Cina.

·       La scoperta del Nuovo Mondo, lo sviluppo della scienza e delle arti, le grandi scoperte, il primo trasferimento di massa di nuove colture e di nuove culture da un continente all’altro furono causa ed effetto del grande sviluppo di quel tempo.

·       La storia dell’uomo è sempre stata scandita dalla introduzione di strumenti che hanno consolidato i modi di vivere e tracciato i percorsi di civiltà. Così è stato dall’era della caccia e del nomadismo. Così è stato dalla successiva età dell’agricoltura, accompagnata dalle prime attività di allevamento e successivamente dalla nascita dei primi mercati. Con la rivoluzione industriale e il cavallo vapore si è verificata la prima accelerazione dei processi di crescita. Oggi viviamo nell’era digitale, grazie alla scoperta e alla diffusione di tutti gli strumenti tecnologici che stanno via via modificando il nostro modo di vivere e di comunicare.




GEOGRAFIA: La geografia studia le relazioni tra gli uomini come abitanti della Terra, gli ambienti naturali residui e quelli via via modificati. Gli uomini, infatti, sono il principale agente trasformatore dell’ambiente naturale. Dal 1950 ai nostri giorni, la popolazione mondiale è raddoppiata e la domanda di energia è quadruplicata nello stesso periodo. Si è verificato un uso più intenso delle risorse terrestri, incluse l’estensione su spazi sempre più vasti delle coltivazioni e dell’allevamento. L’impatto umano sugli ambienti naturali ha raggiunto dimensioni davvero globali, ormai non esistono aree della Terra dove non arrivi l’influenza umana, diretta o indiretta. Gli studiosi di tutto il mondo parlano da tempo di questo cambiamento, che viene riassunto dalla sigla GEC (Global Enviromental Change, cambiamento ambiente locale).




MUSICA: Attività di ascolto “ON THE LINE” di Michael Jackson



Attività di ascolto e riflessione sul testo:

Questa canzone cosa ti suggerisce di fare perché il cambiamento ti porti cose buone?

ARTE:  Spesso nel CAMBIAMENTO si va verso qualcosa o qualcuno e si lascia qualcosa o qualcuno, passando attraverso gli addii. 

Ecco come il pittore Umberto Boccioni ha rappresentato i diversi stati d'animo che accompagnano questi tre elementi del CAMBIAMENTO:


“Il trittico degli addii”: 

GLI ADDII – QUELLI CHE RESTANO – QUELLI CHE VANNO


GLI ADDII

QUELLI CHE RESTANO

QUELLI CHE VANNO



Boccioni ha utilizzato LE LINEE per rappresentare sulla tela IL MOVIMENTO e la sua DIREZIONE nel CAMBIAMENTO.


PROVIAMO A COMPRENDERE L'IMPORTANZA DELLA LINEA DEL DISEGNO E AD UTILIZZARLE IN MODO CREATIVO:



                            CON E TRA LE LINEE

ECCO ALCUNI DEI LAVORI REALIZZATI DAI MIEI ALUNNI!



























BELLISSIMO LAVORO DI DISEGNO E DI GEOMETRIA!!!



GIOCARE CON LA GEOGRAFIA

Come promesso ai miei alunni, pubblico alcuni link per imparare con divertenti giochi online a conoscere gli STATI EUROPEI, le REGIONI dell'Italia e i relativi CAPOLUOGHI!






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