Il 25 aprile è l’anniversario
della LIBERAZIONE D’ITALIA, infatti proprio quel giorno, nell’anno 1945, la
Resistenza partigiana, dopo aver combattuto a lungo, libera l’Italia dalla
dittatura nazifascista.
È
un giorno fondamentale per la storia del nostro Paese, perché mette fine ad un
lungo periodo orribile, di sofferenze, ingiustizie e soprusi. Ed è per questo
che ogni anno gli italiani lo ricordano con eventi, concerti e manifestazioni.
Per l’occasione, con l’aiuto del collega e musicista Mirko Luppi, si
propongono agli alunni tre canti relativi a questa tematica. Il primo è il nostro Inno Nazionale, per spiegarlo in classe ho preparato questo Sway:
Fratelli D'Italia - Mameli
Italian Anthem
A seguire, questi altri due canti molto belli del cantautore De Andrè:
La guerra di Piero
Questa canzone parla del gesto coraggioso e istintivo di un soldato che, per non veder morire il nemico, che è solo un ragazzo come lui, decide di non premere il grilletto e mentre ha questa esitazione e prende questa decisione il suo nemico gli spara e quindi sarà lui a morire.
Girotondo
E' una filastrocca, De Andrè fa domande cantando e un coro di bambini gli risponde. La vita a quei tempi era sconvolta dalla guerra, dalle morti e dalla sofferenza e ai bambini non restava che giocarci alla guerra, gli altri giochi non esistevano più, così continuavano il loro girotondo, sempre più sfrenato, veloce, con i loro occhi di bambini che cercano e vogliono la serenità, nonostante tutto.
La forma preferibile è acquerello, fedele al modello toscano da cui ha preso le mosse la lingua italiana. Tuttavia, come accade in casi simili, anche acquarello è da considerarsi accettabile.
Una cosa certa è che dentro questa parola si nasconde il nome ACQUA, infatti si tratta proprio di un tipo di pittura a base d'acqua, diversa da quella a base d'olio. Qui sotto uno Sway per saperne un po' di più:
Anche quest'anno una nuova esperienza con Opera Domani! Con il Concorso dello scorso anno abbiamo infatti vinto la partecipazione gratuita alla rappresentazione della
La storia è molto avvincente e, come per il Barbiere di Siviglia, ci ritroviamo ancora in Spagna, nella medesima città, ma i colori di questo nuovo racconto sono diversi:
“Carmen è una storia di amore e libertà.
Le due tematiche non sono separate perché una condizione determina l’altra. Tutti i personaggi principali della vicenda sono innamorati di qualcuno.
C’è un filo rosso che li lega, ma proprio l’amore sarà la causa dell’apparente tragico finale.
La prima cosa importante di cui tenere conto è la natura della protagonista. Carmen è una gitana, e in quanto tale appartiene agli spiriti liberi
che non riescono a stare fermi in un posto per tutta la vita e hanno bisogno di essere liberi di muoversi e non avere punti fissi. La libertà quindi
è uno stato al quale Carmen non può fuggire e per rimanere libera è disposta ad accettare la sua morte come predetto dalle carte. Carmen
vuole essere libera di amare chi vuole, non ha un carattere romantico: è passionale e istintiva”.
AsLiCo - Opera Education
PRIMA DI INIZIARE E' CONVENIENTE FARE UN RIPASSO SULL'OPERA:
Possiamo conoscere la storia anche attraverso questo cartone animato presentato in due parti:
Qui sotto aggiungo un altro filmato molto bello, realizzato con la tecnica delle ombre, che racconta in breve la storia, utilizzando la musica Gipsy, cioè quella dei gitani nomadi:
PARLIAMO DI CARMEN
Questa donna, protagonista dell'opera, è descritta con un carattere forte e deciso. E' una donna affascinante e si distingue dalle altre sue colleghe sigaraie per la sua bellezza, ma anche per la sua capacità di attirare l'attenzione e provocare gli uomini per essere da loro ammirata e desiderata.
Riesce benissimo nel suo intento muovendo il suo corpo a tempo di musica, improvvisando danze e fumando il sigaro come, di solito, fanno gli uomini. Carmen è una donna libera, che vuole condurre il gioco, stregare gli uomini, farli innamorare pazzamente e poi gettarli via!
L'artista polacca ALEKSANDRA KOREJWO ha realizzato bellissime composizioni che vogliono evidenziare come, nell'opera di Bizet, MUSICA, DANZA, POESIA siano profondamente legate, in relazione fra loro.
La tecnica che ha usato l'artista è l'ANIMAZIONE IN STOP MOTION DI SALE COLORATO per creare dei veri capolavori.
Lasciandoci catturare dalla musica dell'opera e dalle immagini create con il sale riusciamo a "sentire il movimento":
SUITE
HABANERA
danza dal ritmo lento di origine spagnola
"L'amore è come un uccello ribelle,
nessuno può addomesticarlo
ed è inutile chiamarlo
se lui preferisce rifiutarsi"
"se tu non mi ami, io ti amo
se ti amo, stai attento a te"
TORERO
Proposta di lettura:
CARMEN DI BIZET di CAROLINA FABINGER NUAGES
Una piccola storia sull'amore e sulla passione tratta dalla famosa opera "Carmen" di Georges Bizet.
BUON DIVERTIMENTO ALL'OPERA
"CARMEN LA STELLA DEL CIRCO SIVIGLIA"
Regia Andrea Bernard
Scene Andrea Bernard, Alberto Beltrame
Costumi Elena Beccaro
Elaborazione cori dei ragazzi Giuseppe Califano
Cantanti Aslico
Orchestra 1813
Produzione Aslico
In coproduzione con Bregenz Festival
TRAMA DELL'ADATTAMENTO - XXII EDIZIONE OPERA DOMANI
COSA SIGNIFICA “ADATTAMENTO” NEL LINGUAGGIO TEATRALE?
Significa rielaborazione del testo letterario originale di
un’opera per adeguarla meglio :
·al tipo di pubblico (più giovane, più adulto,
straniero …)
·al mezzo espressivo (teatro, cinema, televisione…)
·al tempo (reinterpretazione in chiave moderna,
futuristica…)
·all’interpretazione personale del regista
TEMPI DELLA STORIA: POMERIGGIO, SERA, NOTTE, MATTINA
AMBIENTAZIONE: CIRCO DI SIVIGLIA
PERSONAGGI: CARMEN (la stella del circo, maga e ballerina gitana)
MICAELA (acrobata)
DON JOSE' (guardiano)
ESCAMILLO (l'uomo d'acciao)
ZUNIGA (proprietario del circo)
MERCEDES (ballerina gitana)
DANCAIRO (il giocoliere gitano)
REMENDADO (il ballerino gitano)
CLOWN, GIOCOLIERI, TRAPEZISTI, BALLERINI
REGIA: ANDREA BERNARD
SPETTACOLO PARTECIPATO: 6 ARIE DA CANTARE CON I PERSONAGGI DELL'OPERA
Con la guardiaALZARSI E MARCIARE
Habanera(in francese) LUCI WOOD CHE ILLUMINANO CAPI BIANCHI - ALZARE LE MANI CON GUANTI BIANCHI
Chanson bohème DANZA SEMPLICE SEGUENDO I PERSONAGGI IN SCENA
ToreadorURLARE OLE' AD OGNI NUMERO DI ESCAMILLO
Dai seguici vieni con noiAGITARE LE BANDIERINE
Ecco che già vien la quadrigliaAGITARE LE BANDIERINE
POMERIGGIO
José è arrivato al Circo di Siviglia come guardiano. Micaela (assistente del lanciatore di coltelli) siinnamora di lui. Carmen durante le prove del numero di magia e balloglilancia un fiore. Scoppiauna lite e la responsabilesembraessereproprio Carmen.
José torna con Carmen a mani legate, lo seduce con la Seguidilla, Don
José cede al fascino della donna e la lascia fuggire. Viene licenziato da
Zuniga.
SERA
É l’ora dello spettacolo e
Carmen rimane colpita da Escamillo, l’uomo d’acciaio. Lui le confessa il suo amore.
NOTTE
Perdonato da Zuniga, José torna e confessa il suo amore per Carmen. Lei
ha bisogno di sentirsi libera.
Don José e Escamillosisfidano a duello, ma vengonoseparati da altripersonaggi. Escamilloinvitatutti ad assistereallospettacolo del giornodopo.
MATTINO
Al centro della pista c’è un toro meccanico. José, tra il pubblico,
cerca Carmen e la spinge dentro la scatola magica infilando una spada. Pensa di
averla uccisa ma, quando Zuniga apre la scatola è vuota. Carmen ricompare in
scena dal retro del palco.
(Testo di Daisy Citterio)
IL REGISTA DEL
PROGETTO, ANDREA BERNARD, HA DECISO DI AMBIENTARE LA CARMEN IN UN CONTESTO CHE
POTESSE ESSERE ALLO STESSO TEMPO PIÙ COINVOLGENTE E FAMILIARE PER UN PUBBLICO
DI BAMBINI E RAGAZZI:
Il Natale sta per arrivare!
La realizzazione del Presepe per l'atrio, come di consueto nella nostra scuola, spetta alle classi quinte e così ... ci siamo dati da fare e, insieme ai compagni delle classi quarte che hanno addobbato l'albero, abbiamo voluto che il nostro augurio fosse questo:
IL NATALE CI HA DATO L'OCCASIONE DI PARLARE DI FRATELLANZA, DI ACCETTAZIONE, DI TOLLERANZA, DI LOTTA CONTRO LE DIFFERENZE DI RELIGIONE, DI RAZZA, DI GENERE, DI CLASSE SOCIALE.
CASA SIGNIFICA FAMIGLIA:SIA ESSA UN CARTONE ALL'INGRESSO DI UNA STAZIONE O UN RICCO PALAZZO...
UN PRESEPE CON LE OMBRE,
PERCHE' L'OMBRA
ACCOMPAGNA SEMPRE IL SOLE
E COSI' LA PACE DEL NATALE VI ACCOMPAGNI
E SIA NELLA VOSTRA CASA,
CHIUNQUE VOI SIATE,
E AL DI LA' DI OGNI DIVERSITA'!
IMMAGINA NON CI SIANO NAZIONI. NON E' DIFFICILE DA FARE. NIENTE PER CUI UCCIDERE E MORIRE E NESSUNA RELIGIONE. IMMAGINA TUTTA LA GENTE CHE VIVE IN PACE.
Al via la classe quinta! Abbiamo voluto iniziare parlando di un tema che quest'anno ci tocca da vicino:
infatti è l'ultimo anno di permanenza nella Scuola Primaria, si avvicina il momento di lasciarla per passare alla Secondaria di Primo Grado. Inoltre, al rientro dalle vacanze estive, c'è stata un'altra novità: le nostre aule ora sono al primo piano nell'ala sinistra della scuola...altro piccolo cambiamento! E allora perchè non parlarne?
Ogni fase di cambiamento
è caratterizzata da sentimenti contrastanti: sconforto per quello che stiamo
lasciando e curiosità per quello che verrà.
Cambiare posizione ci permette di vedere scenari e strade che prima neanche
immaginavamo, ci permette di cambiare la visuale, di cambiare in qualche modo
la nostra porzione di mondo. Possiamo davvero dire (con Lao Tzu)
che
“Quella che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama
farfalla”.
PERCORSO:
1.Dividere la classe a gruppi (Cooperative Learning)
2.Consegnare ad ogni gruppo la seguente frase senza dare
spiegazioni:
“NON PUOI SCOPRIRE NUOVI
OCEANI FINO A QUANDO NON TROVI IL CORAGGIO DI PERDERE DI VISTA LA SPIAGGIA”
3.Chiedere ad ogni gruppo di confrontarsi al suo interno con
l’aiuto delle seguenti domande-guida:
-Qual è il senso di questa
frase?
-A cosa vi fa pensare?
-Quali emozioni vi
suscita?
-Perché le tue insegnanti
ti hanno chiesto di riflettere su questa frase?
4.Chiamare un portavoce per gruppo a relazionare sulle
riflessioni scaturite
5.Trattare il tema del cambiamento sotto diversi punti di
vista utilizzando le diverse discipline
6.Condurre i bambini a riflettere sul significato del concetto
di “cambiamento” in relazione al loro vissuto:
-Cambio d’aula (ora) –
(stimolo: frase sulla porta dell’aula - vedi immagine post del 10/9/2017 "Buon anno scolastico a tutti")
-Cambio di ordine di
scuola dopo il presente anno scolastico
"IL CAMBIAMENTO"
NELLE DIVERSE DISCIPLINE
(appunti)
ITALIANO: Poesia “Cambiamento”
di A. Joseph Cronin
La vita non è
un cammino
semplice e
lineare
lungo il
quale possiamo procedere
liberamente e
senza intoppi,
ma piuttosto
un intricato labirinto,
attraverso il
quale dobbiamo trovare
la nostra
strada, spesso smarriti e confusi,
talvolta
imprigionati in un vicolo cieco.
Ma sempre, se
abbiamo fede,
si aprirà una
porta:
forse non
quella che ci saremmo aspettati,
ma certamente
quella che alla fine
si rivelerà
la migliore per noi.
DOMANDE DI COMPRENSIONE:
COS'E' LA VITA PER CRONIN?
COSA NON E'?
COSA CI SUCCEDERA' SE AVREMO FIDUCIA?
STORIA: Il cambiamento è la condizione “naturale”
delle società umane. Esse non fanno altro che cambiare, in tempi e modi
diversi, rendendosene conto o no, volendolo o no. Si tratta di modificazioni
più o meno consistenti, più o meno rapide, di costumi, pratiche, oggetti usati,
idee, norme, credenze e valori.
I cambiamenti possono essere spontanei (scaturiti dalle relazioni di scambio
tra diverse società a contatto tra loro, e frutto di scelte e preferenze non imposte),
oppure indotti con la forza (è il caso dei cambiamenti imposti dalle guerre di
potere), infine programmati (è il caso dei progetti e piani di sviluppo, nei
quali ha luogo una previsione che – attraverso certi di tipi di interventi dell’uomo
- entro un certo tempo scaturiranno certi effetti di cambiamento).
Esempi:
I cambiamenti possono venire
dall’esterno (attraverso i contatti con altre società e culture), oppure
dall’interno (attraverso innovazioni, scoperte, riforme, provenienti da persone
interne alla società).
·L’avvento dell’uso dei caratteri mobili e
della stampa ribaltò il controllo plurisecolare sulla conoscenza, la scoperta di Gutenberg trasferì i testi
dalle trascrizioni degli amanuensi alla carta che proveniva dalla Cina.
·La scoperta del Nuovo Mondo, lo sviluppo
della scienza e delle arti, le grandi scoperte, il primo trasferimento di massa
di nuove colture e di nuove culture da un continente all’altro furono causa ed
effetto del grande sviluppo di quel tempo.
·La storia dell’uomo è sempre stata scandita
dalla introduzione di strumenti che hanno consolidato i modi di vivere e tracciato
i percorsi di civiltà. Così è stato dall’era della caccia e del nomadismo. Così
è stato dalla successiva età dell’agricoltura, accompagnata dalle prime
attività di allevamento e successivamente dalla nascita dei primi mercati. Con
la rivoluzione industriale e il cavallo vapore si è verificata la prima
accelerazione dei processi di crescita. Oggi viviamo nell’era digitale, grazie
alla scoperta e alla diffusione di tutti gli strumenti tecnologici che stanno
via via modificando il nostro modo di vivere e di comunicare.
GEOGRAFIA: La geografia studia le relazioni tra gli
uomini come abitanti della Terra, gli ambienti naturali residui e quelli via
via modificati. Gli uomini, infatti, sono il principale agente trasformatore
dell’ambiente naturale. Dal 1950 ai nostri giorni, la popolazione mondiale è
raddoppiata e la domanda di energia è quadruplicata nello stesso periodo. Si è
verificato un uso più intenso delle risorse terrestri, incluse l’estensione su
spazi sempre più vasti delle coltivazioni e dell’allevamento. L’impatto umano
sugli ambienti naturali ha raggiunto dimensioni davvero globali, ormai non esistono
aree della Terra dove non arrivi l’influenza umana, diretta o indiretta. Gli
studiosi di tutto il mondo parlano da tempo di questo cambiamento, che viene
riassunto dalla sigla GEC (Global Enviromental Change, cambiamento ambiente
locale).
MUSICA: Attività
di ascolto “ON THE LINE” di Michael Jackson