Andiamo ad approfondire lo studio di un altro grande musicista:
Georges Bizet, compositore francese, nacque a Parigi nel 1838 da una famiglia di musicisti. Iniziò a studiare musica a quattro anni con il padre e, a soli dieci anni, grazie alle sue straordinarie doti musicali, fu ammesso al Conservatorio di musica, dove studiò con impegno e passione, ottenendo ancora giovanissimo premi e riconoscimenti.
A 19 anni vinse una borsa di studio che lo portò a vivere per tre anni nella capitale italiana, dove ebbe l'occasione di conoscere l'Opera italiana e di visitare il nostro Paese: Roma, Napoli, Firenze, Pompei e soprattutto il Circeo che lo ispirò nelle sue composizioni, come per l'Opera "DON PROCOPIO"
In questi anni però si ammalò, soffriva di una grave
malattia alla gola ed era molto depresso, tanto che si sentiva sempre insicuro
sulle sue capacità artistiche e spesso non finì o addirittura distrusse le sue
composizioni.
Terminato il soggiorno in Italia, Bizet tornò a Parigi, dove
compose alcune opere come “I PESCATORI DI PERLE” e “LA BELLA FANCIULLA DI PERTH”
che non ebbero un grande successo. Inoltre insegnava e scriveva componimenti
per pianoforte.
A 31 anni sposò Geneviève Halévy, figlia di un suo ex insegnante.
Con lei ebbe un figlio: Jacques, ma la loro unione durò poco a causa dei problemi mentali della ragazza.
Tra il 1873 e il 1875 Bizet compone CARMEN, il suo capolavoro, che venne messa in scena per la prima volta al Teatro dell'Opéra-comique di Parigi il 3 marzo 1875.
Purtroppo l’insuccesso che ottenne la rappresentazione, turbò profondamente Bizet che morì il 3 giugno 1875, mentre si trovava nella sua residenza di campagna di Bougival, a soli 37 anni, il 3 giugno 1875, senza godersi il successo strepitoso che la sua opera ottenne negli anni seguenti.
Sulle cause del decesso non è stato mai chiaro se sia morto per un attacco di cuore o se la grave depressione l'abbia portato al suicidio.
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Marina