VACANZE E LEGGENDE

L'attività interdisciplinare che abbiamo proposto quest'anno nelle classi quarte, per iniziare il nuovo anno scolastico, ha riguardato le LEGGENDE relative ai luoghi di vacanza visitati o, in alternativa, a quelli che si sarebbero voluti visitare, o ancora alle località già conosciute dove si vorrebbe sempre tornare: i luoghi del cuore.



PERCORSO
  1. Ogni alunno si è documentato a casa, ricercando su libri o in Internet o facendosi raccontare una leggenda relativa al luogo di vacanza o ad un luogo del cuore
  2. A scuola ogni bambino ha raccontato la propria leggenda ai compagni e alle maestre (prova d'ingresso di comunicazione orale)
  3. Le insegnanti hanno raccontato le proprie leggende e ne hanno lette diverse, provenienti da vari Paesi del mondo
  4. I bambini hanno illustrato una leggenda a piacere (prova d'ingresso di arte)
  5. Ogni bambino ha poi riscritto la propria leggenda (prova d'ingresso di produzione scritta)
  6. Con le modalità del Cooperative Learning è stata divisa la classe in gruppi
  7. Ad ogni gruppo è stata assegnata casualmente l'immagine fotografica di un luogo particolarmente suggestivo
  8. Ogni gruppo ha inventato una leggenda relativa al luogo rappresentato nella fotografia e ha realizzato un cartellone per esporre il proprio lavoro
L'argomento ci ha permesso anche di ripassare la tipologia testuale della leggenda, di rivederne il suo aspetto storico, di collocare sulla carta geografica le località di cui si parlava e ricercarne semplici notizie utilizzando i motori di ricerca di Internet.


Le leggende scaturite dalla fantasia dei bambini sono risultate molto fantasiose e i cartelloni sono ora tutti appesi in bella mostra nell'atrio delle classi quarte!!!

       
                                             











         
                                           
































CHI BEN COMINCIA ...



Con questa letterina, ieri i miei alunni di quarta A hanno ringraziato le Autorità che sono venute nella nostra scuola per inaugurare il CORRIDOIO CHE PORTA ALLA MENSA!!!


Proprio così!!! I bambini non ne sapevano nulla e per loro è stata una grande



Tutto è cominciato in primavera, durante le riunioni indette dall'Assessore alle attività educative Salvatore Leone e aperte alla cittadinanza in merito al PROGETTO "CITTA' DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE". In quell'occasione si è parlato di come i bambini possano trasformarsi in piccoli progettisti e sappiano dare suggerimenti anche agli adulti su come rendere la città più vivibile per i suoi cittadini più piccoli e quindi per tutti.
Io sono intervenuta citando come esempio i progetti che i miei alunni, sezioni A e B e quelli della collega della sezione C hanno realizzato in occasione del Concorso "Redesign Your School" indetto dalla Triennale di Milano.
Le idee hanno entusiasmato tutti e così l'Assessore Leone, il Vicesindaco Grassi, i Consiglieri Loisi, Gravina e la fantastica Baccaro, così come Gaia Servizi, si sono prodigati e hanno lavorato in sinergia durante l'estate per realizzare le proposte più attuabili suggerite dai bambini della classe vincitrice del Concorso.


Il risultato è davvero gradevole, i muri sono stati affrescati di azzurro e sulla parete di sinistra, c'è un'onda nera in pittura lavagna per poter scrivere il menù, disegnare con i gessetti, proporre i propri pensieri o sfidarsi con piccoli giochi durante l'attesa, prima di entrare in mensa. A breve, sono già stati ordinati, verranno aggiunti sulla parete di destra un orologio a forma di gufo ed anche uno sticker metrino per potersi misurare: simpatiche idee dei piccoli progettisti!
Inoltre, come i bambini desideravano, il corridoio ha preso vita con i bellissimi animali dipinti da un giovane writer di Bollate che ha lavorato con grande professionalità e impegno, quest'anno perciò, inizierò il programma di arte proprio con un approfondimento sul Graffitismo e su KEITH HARING, uno degli esponenti più conosciuti di questa forma d'arte!!!




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UN AUGURIO


Maestra,insegnami il fiore ed il frutto.
Col tempo, ti insegnerò tutto.
Insegnami fino al profondo dei mari.
Ti insegno fin dove tu impari.
Insegnami il cielo, più su che si può.
Ti insegno fin dove io so.
E dove non sai? Da lì andiamo insieme.
Maestra e scolaro, un albero e un seme.
Insegno ed imparo, insieme perché
io insegno se imparo con te.

(Bruno Tognolini)

Ricostruzione di un'antica aula, in occasione del centenario della Scuola Primaria di Chiesa in Valmalenco. Agosto 2016



BUON ANNO SCOLASTICO A TUTTI!!!


UN MONITO PER COMINCIARE BENE

Pubblico molto volentieri questa foto che mi è stata inviata da una mamma di un mio alunno, che ringrazio, la quale fa riferimento ad una conversazione nata durante l'ultima Assemblea di classe del passato anno scolastico.
L'articolo del Corriere della Sera mi conforta perchè va nella direzione che il mio team ha suggerito ai genitori delle nostre classi:



Si era parlato, anche, dell'ormai consolidata abitudine di creare un gruppo WhatsApp tra i genitori della stessa classe per scambiarsi informazioni sull'esecuzione dei compiti o sulle lezioni da studiare non riportate sul diario, sgravando i figli dalla responsabilità di tenersi sempre informati e aggiornati sui propri impegni scolastici.
Io e le mie colleghe abbiamo invitato ad usare WhatsApp per mantenere un legame tra genitori della classe, scambiarsi foto, contattarsi per proposte di collaborazione con la scuola, ma abbiamo sottolineato l'auspicio che i nostri alunni imparino a gestirsi da soli, trovando essi stessi le strategie per mostrarsi sempre pronti, puntuali e precisi nell'affrontare il loro personalissimo percorso scolastico e di crescita, a partire da una maggior attenzione durante le lezioni e da una partecipazione più attiva.
Il genitore che si sostituisce al figlio non lo aiuta, ma lo rende fragile e impreparato davanti alle difficoltà quando la vita, inevitabilmente, gliele proporrà e quando sui gruppi di WhatsApp troverà solo una lunga serie di simpatici smile!!!


COSA NE PENSATE? FATEMI SAPERE!!!

LA LEGGENDA DELLA MIA VACANZA

Eccomi, dopo tanto riposo, con un nuovo post in cui voglio raccontare la bella 
LEGGENDA DELLA VALMALENCO,
luogo delle mie vacanze. 
Ogni angolo di mondo custodisce queste bellissime "storie" e ho pensato che sarebbe bello iniziare l'anno scolastico raccontandocele! 
Perciò invito i miei alunni, ma anche tutti i visitatori del Blog a ricercarle e, se ne hanno voglia, a scriverle qui sotto, nello spazio riservato ai commenti!
Sarebbe divertente averne una bella raccolta, non credete?!

Si narra che, sia la Valmalenco 


che il Pizzo Scalino,


un tempo, fossero due persone che si amavano e dal loro amore nacquero tre figli:
Chiesa in Valmalenco


Caspoggio

 

e Lanzada.

 

 La primogenita sposò Mallero


 ed insieme ebbero due figli: Primolo

e Chiareggio

Primolo decise di andare presto a vivere per conto suo, mentre il fratello pensò di vivere all’ombra dei nonni soprannominati: Disgrazia

 

e Ventina.

Lì, nacquero molte altre creature che hanno dato i nomi, che ancora oggi portano, a tutti i paesi della Valmalenco. Dio, felice di come queste persone si volessero bene, le premiò rendendole eterne e quindi le trasformò in monti, valli e paesini, tanto belli da far innamorare tutti quelli che vi passano a visitarli.


Buon proseguimento vacanze a tutti!!!




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